I “due gemelli”

Per ulteriori
informazioni chiedere a:
  • Ufficio del personale della propria azienda;
  • Rappresentanze sindacali del personale;
  • Fondo pensione Fopen.

Al fine di meglio visualizzare la convenienza dell’iscrizione al Fopen, il Fondo ha elaborato una simulazione così detta dei “due gemelli” cioè di due individui che sono assunti nello stesso momento, che hanno lo stesso reddito – 30.000 euro – ma che optano differentemente in merito alla previdenza complementare: uno si iscrive al Fondo, l’altro no.

Le ipotesi di partenza per il confronto son le seguenti: il reddito rimane costante per tutto il periodo osservato, la contribuzione al Fondo è quella effettiva del CCNL elettrico, le spese sono quelle effettive di Fopen, l’aliquota marginale è del 38%, il gemello iscritto non contribuisce ulteriormente, non cambia mai comparto e non prende anticipazioni. In base ai calcoli elaborati dal Fondo, e rappresentati nella successiva tabella, il vantaggio del lavoratore che si è iscritto a Fopen è rilevante rispetto al suo gemello che ha preferito lasciare il TFR in azienda. Inoltre tale vantaggio permane, ancorché in misure diverse, per tutti i profili d’investimento, Obbligazionario Garantito, Bilanciato Obbligazionario e Bilanciato Azionario.

Dal dicembre 1999 al dicembre 2020, con l’avvertenza che i rendimenti del passato non sono indicativi di quelli futuri, considerando gli effettivi rendimenti conseguiti, il capitale teoricamente a disposizione del gemello iscritto è tra il 38% e l’80% maggiore del capitale del gemello non iscritto (la differenza dipende dal comparto prescelto). Tale vantaggio, inoltre, cresce al crescere del livello retributivo.